DIETRO-FRONT!

Cosa resta degli uomini?
Né sangue, né vene per contenerlo.
Non vi è parola che possa più descriverlo.
Non resta nulla degli uomini, se i bambini vivono la guerra.

Gli uomini  sono colpevoli:
di avere provocato la guerra, di avere prodotto armi per combatterla,
di appoggiare chi la vuole, di ritenerla giusta, di ritenerla inevitabile.
Colpevoli di non fermarla.
Di avere un esercito, di comprare aerei,
di chiamare la guerra missione di pace.

Orrendi gli uomini perché tollerano la brutalità.
Accettano la guerra asimmetrica, ibrida,
accettano che non vi siano confini né regole,
che arrivi nelle stanze dei bambini.

Dove sono gli uomini?
Hanno lasciato che i figli fossero orfani,
che i sogni venissero schiacciati dagli incubi,
che la fame e la sete arrivasse insieme alle bombe intelligenti.
Bambini uccisi o senza una stanza, senza una  gamba.
Bambini soli.
Bambini senza.
Bambini combattenti, prede, predatori, vittime.

E dove è l’uomo?
A sotterrare il seme dell’umanità.

Le lacrime dei bambini bagnano anche le nostre guance.

Mentre l’America e la Russia giocano a braccio di ferro.
La gente in Siria muore.

Mentre ci chiediamo se Aleppo è la nuova Sarajievo?
Negli ospedali in Siria la gente muore.

Mentre i mezzi d’informazione ci inoppiano.
I bambini, in Siria, muoiono.

E non c’è spiegazione che tenga.

Solo il silenzio.

Fate dietrofront. E ricordatevi cosa è l’uomo.
Potreste sorprendervi

 

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Un pensiero riguardo “DIETRO-FRONT!

  • 8 Novembre 2016 in 17:50
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    Quanta verità, quanta rabbia, quanta desolazione. Ecco, questo è il mondo di oggi, un mondo ancora acerbo, un mondo non compreso da molti, un mondo finto, un mondo difficile da rispettare. Credo che queste parole dicano molto, molto su come molti bambini oggigiorno siano costretti a vivere in situazione disumane, crudeli, a volte. La gente muore, ed è vero, muore e non si sa il perché un bombardamento dopo l’altro, una continua lotta per la vita, un accavallarsi di attentati incontenibili. E’ ora di dire basta, basta per davvero.

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